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Giornata Lingua Cinese

Giornata della Lingua Cinese

Nel 2010 l’Organizzazione nelle Nazioni Unite (ONU) per l’educazione, la scienza e la cultura istituì la Giornata Mondiale della Lingua Cinese. L'obiettivo di tale ricorrenza è quello di dare voce alla Storia e alla Cultura di ciascuna delle sei lingue ufficiali (inglese, cinese, spagnolo, francese, arabo e russo) dell’Organizzazione mondiale.

Dal momento che il cinese appresenta una delle lingue più parlate al mondo, sin dal principio si guadagnò un posto tra le lingue ufficiali delle Nazioni Unite. Una decisione dettata anche dall'importanza che il cinese sta via via guadagnando sia a livello culturale, sia a livello economico e commerciale.

La scelta della data

La data prescelta per rappresentare la Giornata Mondiale della Lingua Cinese è il 20 aprile.

Come mai?

La scelta non è casuale, ma legata ad un significato storico e simbolico: il 20 aprile, infatti, è il giorno che tradizionalmente viene associato alla figura leggendaria di Cangjie (仓颉), il presunto inventore dei caratteri cinesi.

La leggenda narra che...

L'Imperatore Giallo dopo aver unificato il suo Regno, incaricò Canjie di inventare un sistema di scrittura che fosse comune a tutti i suoi sudditi. Il ministro dell'Imperatore, allora, si stabilì vicino ad un fiume e rimase a lungo in cerca di ispirazione, senza, tuttavia, ottenere risultati.

Un giorno, una fenice cinese fece cadere davanti a lui un pezzo di terra indurita che recava impressa un'impronta. Cangjie lo raccolse e chiese a un cacciatore, che stava percorrendo la strada lì vicino, se riconoscesse o meno l'animale che aveva lasciato quell'impronta. Il cacciatore, senza esitazione rispose: «È un pixiu!*»

Cangjie s'illuminò e, da quel momento, osservò qualsiasi cosa cercandovi un segno che la rendesse immediatamente riconoscibile.

L'Imperatore Giallo, soddisfatto, fece diffondere l'uso della sua scrittura in tutto il Paese e fece costruire un tempio laddove Cangjie lavorava.

Canjie viene spesso descritto come un uomo dotato di quattro occhi che gli permettevano di vedere i segreti del Cielo e della Terra.

L'invenzione della Scrittura Cinese fu talmente sensazionale che lo scrittore cinese Liu An (179 a.C. – 122 a.C.), la descrive così:  "Quando Cangjie inventò i caratteri, il cielo fece piovere miglio e gli spiriti maligni piansero tutta la notte".

 

 

 

*Il pixiu è una creatura mitologica, descritta come figlia del drago e, spesso, è utilizzata come amuleto, nei ciondoli di giada e posto a guardia di palazzi o templi.

 

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