Esperienza Master in Cina 2025

Dopo la pausa estiva che mi ha visto impegnato in un master di aggiornamento in Cina, dove ho accompagnato gli studenti della scuola di agopuntura di Torino, l'8 settembre riprende l'attività dello studio.

Questo viaggio, per me, rappresenta la quarta esperienza in Cina, tre presso l'Università di  Medicina Cinese di Nanjing e una presso quella di Hangzhou.

In quest'ultima, mi sono recato non solo come studente, ma soprattutto come referente didattico scelto della scuola di Agopuntura di Torino, che per questo ringrazio.

Aver un punto di vista diverso, responsabilità diverse e potendomi rapportare con l'Università, ha reso l'espeienza unica.

Ho avuto l'occasione di incontrare un mio vecchio professore dei viaggi precedenti nel 2012 e nel 2016. Ci siamo incontrati per una cena molto ristetta.

Oltre al prof Gu alla mia sinistra, la prof.ssa Shen alla mia dx e una'altra allieva del prof. Gu.

I pazienti cinesi si sono dimostrati sempre molto accoglienti e disponibili nei nostri confronti.

A volte, mostravano stupore nel vedere medici occidentali praticare l'agopuntura o frequentare i reparti e gli ambulatori.

Spesso erano desiderosi di farsi fotografare con noi...

 

consegna omaggio

A tutti i partecipanti  è stato consegnato il diploma direttamente dalla direttrice del dipartimento studi internazionali della NJUCM.

In particolare e con mia grande sorpresa l'Università mi ha donato un personale omaggio proprio per il ruolo che rivestivo all'interno del gruppo.

Come ho detto ai nostri studenti, durante il discorso della cerimonia di chiusura, il viaggio in Cina non è solo un momento di arricchimento professionale, ma anche umano personale e spirituale. Non ci si approccia solo all'agopuntura, ma anche ad un popolo ed a una cultura che poco conosciano.

L'agopuntura è un mezzo per unire due culture diverse.

Concludo riportando la parte conclusiva del mio discorso:

Il ritorno in Italia non è la fine del viaggio, ma l'inizio di una nuova consapevolezza.

Musica: una coccole per i miei pazienti

Tutti i miei pazienti che si sottopongono ad un trattamento di agopuntura,  sanno che entrando nel mio Studio saranno accolti da un ambiente familiare e rilassante: pareti colorate, caramelle sempre a disposizione, diffusore di oli essenziali. Tuttavia, la coccola che i miei Pazienti apprezzano maggiormente è la presenza della musica.

 

La musica nel mio Studio

Nel mio Studio, ho deciso di installare un impianto audio in ciascuna stanza (escludibile secondo le necessità) per offrire a tutti i miei Pazienti un’esperienza diversa.

Chi viene nel mio studio sa che non verrà trattato come una “malattia”, ma come persona, individuo unico.

La guarigione del disturbo passa attraverso l’azione curativa e scientificamente provata dell’Agopuntura, ma anche attraverso una attenzione particolare per i pazienti

L’Agopuntura cura e guarisce il corpo e la mente

La Musica coccola la mente

La musica libera la mente

Da sempre, la musica è considerata un mezzo di elevazione spirituale e di meditazione, basti pensare ai canti Gregoriani o alle campane tibetane. Sono diversi, infatti, gli Studi che affermano il potere curativo che la musica ha sul nostro corpo e sulla nostra mente: non solo può alleggerire le nostre giornate, lenire lo stress o accompagnare i momenti di piacevole relax, ma può anche far bene al cuore e al cervello.

Agopuntura e Musica dei 5 Elementi

Uno studio pubblicato su PubMed nel 2017 ha dimostrato come l’ascolto della musica dei 5 elementi, combinato con il trattamento di Agopuntura, aiuti a contrastare gli effetti di ansia e depressione nei pazienti affetti da cancro.

Un altro studio, sempre pubblicato su PubMed, afferma che i pazienti affetti da patologie cancro-correlate, quali ansia e depressione, trarrebbero giovamento non solo dal trattamento con Agopuntura e dall’ascolto della musica dei 5 elementi, ma anche dalla pratica del Qigong, di cui parlo in questo articolo.

Tutta la musica ha un effetto rilassante?

La musicoterapia sostiene che ad avere un’influenza sugli esseri viventi siano le frequenze emanate dai suoni: a determinate frequenze corrispondono determinati effetti.
Pertanto, frequenze benefiche hanno un effetto rilassante su mente e corpo, mentre frequenze non benefiche irritano e provocano una sensazione di malessere. Alcuni studi affermano che la musica classica o soft è in genere composta di frequenze positive, mentre un certo tipo di rock o, peggio, l’heavy metal sono in genere composti da frequenze negative.