Ansia e Depressione

Definizione

L’ ansia è un emozione caratterizzata da sensazioni di tensione, minaccia, preoccupazioni e modificazioni fisiche.

L'American Psichiatric Association (1994), la descrive come:

“L’anticipazione apprensiva di un pericolo o di un evento negativo futuro, accompagnata da sentimenti di disforia o da sintomi fisici di tensione. Gli elementi esposti al rischio possono appartenere sia al mondo interno che a quello esterno”

(APA, 1994; cit. in: Franceschina et al., 2004, p. 213).

I disturbi d'Ansia

I disturbi d’ansia sono classificati nel DSM-5 (APA, 2013) e ne riporto alcuni:

Disturbo d’ansia di separazione (bambini: 4%; adolescenti: 1,6%)
Mutismo selettivo (tra 0,03 – 1%)
Fobia specifica (USA: 7 – 9% ; Europa: intorno al 6%; paesi asiatici, africani e latinoamericani: 2 – 4%)
Disturbo d’ansia sociale (fobia sociale) (USA: 7%; Europa: 2,3%)
Disturbo di Panico (USA e alcuni paesi europei: 2.3%; paesi asiatici, africani e latinoamericani: 0,1 – 0,8%)
Agorafobia (1,7%)
Disturbo d’ansia generalizzata (USA: 2,9%, altri paesi: 0,4 – 3,6%)
Disturbo d’ansia indotto da sostanze/farmaci (0,002%)

Infine, è importante sottolineare che l'Ansia e la Paura non sono la stessa cosa.
Infatti, la Paura è una reazione funzionale ad affrontare un pericolo immediato e può essere normale, mentre l'ansia si pone come obiettivo l’affrontare una preoccupazione su un evento futuro.

Sintomi

I sintomi dell'Ansia sono molti e a volte difficili da diagnosticare correttamente.
Non è detto che siano sempre presenti tutti e talvolta possono essere di intensità diversa.
I principali disturbi sono:

palpitazioni, cardiopalmo o tachicardia,
aumento della sudorazione, tremori fini o a grandi scosse,
dispnea o sensazione di soffocamento, sensazione di asfissia,
dolore o fastidio al petto, nausea o disturbi addominali, sensazioni di vertigine, di instabilità, di “testa leggera” o di svenimento,
brividi o vampate di calore, parestesie (sensazioni di torpore o di formicolio),
derealizzazione (sensazione di irrealtà) o depersonalizzazione (essere distaccati da se stessi),
paura di perdere il controllo o “impazzire” e paura di morire.

Agopuntura e Medicina Tradizionale Cinese

L'agopuntura può essere un valido aiuto per il paziente con ansia e depressione. E' sempre consigliato continuare la terapia assunta ed associare un percorso psicoterapico.

Il vero benessere si raggiunge, secondo la Medicina Cinese, curando l’equilibrio globale del corpo, il quale permette il fluire dell’energia vitale dell’uomo chiamata Qi. I malfunzionamenti e le malattie interrompono il fluire del Qi, e possono essere curati attraverso l’agopuntura.

Ho già scritto alcuni articoli su alcune tecniche di pressione auricolare e sull'autotrattamento per la gestione dell'ansia.

Molti studi scientifici dimostrano che l'agopuntura.
Tra i vari studi riporto questo studio in cui i ricercatori del dipartimento psichiatrico dell'ospedale Xuzhou Guangci hanno condotto uno studio clinico confrontando l'agopuntura e la moxa per il trattamento dei disturbi d'ansia con gamma orizanolo più alprazolam (un farmaco a base di benzodiazepine). L'agopuntura combinata con la moxa ha prodotto un tasso effettivo totale del 93,75% e l'alprazolam più gamma orizanolo ha prodotto un tasso effettivo totale del 75%. Sulla base dei dati, il team di ricerca osserva che l'agopuntura è sicura ed efficace per il trattamento dell'ansia.

Le sedute di Agopuntura

Il trattamento di Agopuntura prevede l'utilizzo di piccoli aghi che vengono posizionati in specifiche aree corporee.

I vantaggi sonno innumerevoli. In primo luogo, non vi è la somministrazione di ulteriori farmaci; secondariamente, non vi sono gli effetti collaterali che i farmaci possono dare; infine, si tratta tutta la persona, e non solo il sintomo ansia e depressione, determinando un miglioramento generale ed aumentando il livello di benessere.

Per esempio, molti miei pazienti durante le sedute si addormentanodurante le sedute, nonostante prima dell'inizio del ciclo di trattamento soffrissero di insonnia. Questo è sicuramente legato anche all'impostazione che ho voluto dare al mio studio.

Le sedute durano 30 minuti ed un ciclo di trattamento prevede una decina di sedute a cadenza settimanale.

Definizione

La depressione è uno dei disturbi psichici più comuni e invalidanti, che deriva da una sensazione di perdita o di una perdita effettiva.

La percentuale di persone che soffrono di depressione sembra aumentare costantemente nel tempo, tantè che l’OMS ha previsto che nel giro di pochi anni la depressione sarà la seconda causa di invalidità per malattia, subito dopo le malattie cardiovascolari.

Secondo alcuni autori tra cui Beck e Alford (2009) vi sono molte componenti della depressione diverse dalla sola deviazione dell’umore.

I due autori, oltre al tono dell’umore, propongono infatti altri importanti elementi che caratterizzano il disturbo:

Una specifica alterazione dell’umore: tristezza, solitudine, apatia.
Un concetto di sé negativo associato a rimproveri e auto-colpa.
Desideri regressivi e auto-punitivi: desideri di fuggire, nascondersi o morire.
Cambiamenti vegetativi: anoressia, insonnia, perdita di libido.
Cambiamento nel livello di attività: ritardo o agitazione.

Sintomi

I più comuni della depressione sono la perdita di energie, senso di fatica, difficoltà nella concentrazione e memoria, agitazione motoria e nervosismo, perdita o aumento di peso, disturbi del sonno (insonnia o ipersonnia), mancanza di desiderio sessuale e dolori fisici.

Le emozioni sperimentate da chi ne soffre sono la tristezza, l’angoscia, la disperazione, l’insoddisfazione, il senso di impotenza, la perdita della speranza e il senso di vuoto.

Per ultimo, abbiamo i sintomi cognitivi vi sono la difficoltà nel prendere decisioni e nel risolvere i problemi, il rimuginio mentale (restare a pensare al proprio malessere e alle possibili ragioni), autocriticismo e autosvalutazione e pensiero pessimista.

I sintomi sono associati ad una riduzione della Sertotonina chiamato anche ormone della felicità.
Molti studi ipotizzano un forte legame tra i livelli di serotonina e i sintomi depressivi.

Agopuntura e Medicina Tradizionale Cinese

Si deve specificare sin da subito che l'agopuntura è utile, come unico trattamento, nelle forme lievi ed in quelle reattive. Nelle altre forma e nel disturbo depressivo maggiore può essere affiancata alla terapia farmacologica. Infatti, l'agopuntura può essere un aiuto associato ai farmaci ma non deve sostituirli.
Gli effetti sul sistema nervoso centrale sono molteplici e si è dimostrato che è un valido aiuto da associare alla terapia farmacologica.

Il trattamento di Agopuntura prevede l'utilizzo di piccoli aghi che vengono posizionati in specifiche aree corporee.

Le sedute durano 30 minuti ed un ciclo di trattamento prevede una decina di sedute a cadenza settimanale.

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I benefici dell'Agopuntura nel trattamento dell'Ansia e della Depressione